AZIENDA
Costruzioni Meccaniche Persico:
da sempre all’avanguardia su tecnologia, professionalità e innovazione. Sempre pronti ad evolvere per soddisfare i nostri clienti. Tutto questo da 50 anni.
1963 – Persico Ezechiele fonda l’OFFICINA MECCANICA PERSICO EZECHIELE in una piccola officina di San Giovanni Lupatoto. L’attività era legata alla riparazione e poi alla costruzione delle prime macchine per conceria: scarnatrici tradizionali, palissoni e presse in continuo.
1968 – La dedizione al lavoro porta ai primi risultati, la piccola officina non è più sufficiente, è richiesto più spazio. Avviene così l’acquisto di un nuovo terreno, più grande e adeguato alla mole di lavoro.
1977 – Produzione della prima scarnatrice in continuo.
1983 – L’ingresso in società dei nuovi soci Sig. Zerlotti Renzo e Sig. Nieri Alfredo comporta il cambio del nome in COSTRUZIONI MECCANICHE VERONESI; la collaborazione con l’azienda spagnola Olivier Battle apre le porte per il commercio in tutto il mondo.
1985 – Ispirandosi al nome della sua famosa scarnatrice, “PERSICO”, l’azienda cambia denominazione e si trasforma in COSTRUZIONI MECCANICHE PERSICO.
1990 – Vista la grande domanda di macchinari, l’azienda inizia una collaborazione con Turner, società francese che si occuperà per qualche anno dell’installazione e della manutenzione dei macchinari all’estero per conto di COSTRUZIONI MECCANICHE PERSICO.
2000 – L’azienda ha spiccato il volo, e da qualche anno ha consolidato il suo mercato, gestendo in maniera autonoma la produzione e l’intera rete di vendita in tutto il mondo. Il prodotto cardine sono le scarnatrici in continuo Persico, scelte dalle migliori concerie del mondo per migliorare e aumentare la propria produzione.
2006 – Vengono attuati ingenti investimenti in campo tecnologico con l’acquisto di macchinari innovativi, che aiuteranno la modernizzazione e l’automatizzazione della produzione.
2009 – Invenzione dello schienale pneumatico: un’innovazione progettata da COSTRUZIONI MECCANICHE PERSICO, che permette alla scarnatrice di lavorare pelli con spessori differenti senza dover necessariamente apportare modifiche della regolazione della posizione. Questa è stata un’idea geniale che ha permesso un notevole risparmio di tempo, mantenendo sempre una scarnatura profonda e uniforme.
2013 – Registrazione del brevetto sul “tampone di riscontro per macchine scarnatrici”.
2015 – Implementazione della struttura e dei macchinari: acquistati due torni a controllo numerico e raddoppiata la capienza del magazzino. Operati interventi di rinnovamento allo stabilimento produttivo.
2020 – L’azienda consolida la sua proprietà. Avviene l’acquisizione della totalità delle quote societarie da parte della famiglia Nieri, che di fatto, già da anni amministrava e gestiva l’impresa, e che nel concreto, non comporta nessuna modifica nel modo di operare dell’impresa.
2021 – Presentazione alla “Simac Tanning Tech 2021” di importanti novità…